In Cina il mercato del lusso è in mano agli influencer Influenzano milioni di persone con i loro post sui social, i brand fanno a gara per avere una loro foto in compagnia di uno dei loro prodotti e non appena questa viene postata il sito di e-commerce del brand finisce sold out in un attimo. Di chi s... by KEVIN WANG in CASE STUDY
Il futuro è analcolico: parola di Heineken Ti è mai capitato di sederti a un tavolo per un aperitivo e ordinare una bevanda analcolica? Se sì, avrai ben presente quello sguardo tra lo sconcerto e la compassione che ti è stato riservato per l’occasione. Immagina di dover ripetere un’e... by GIACOMO GUIZZARDI in CASE STUDY
Moleskine e MUJI: non è carta ma design Un bistrot-caffetteria nel centro di una grande città, diciamo Milano. Mattina tarda, facciamo le dieci. Sul bancone gli ultimi croissant avanzati. Ci sono elementi sufficienti per darsi un tono senza scadere nel cliché: free wi-fi, lunghi tavoli... by GIACOMO GUIZZARDI in CASE STUDY
Da Bulgari a BrewDog, perché i brand aprono hotel? L’appartamento è spazioso, nuovo e con qualche elemento di design; i servizi accessibili fantastici: pulizia della stanza, cambio della biancheria, social dinner e classi di yoga. Solo che questo non è un residence per le vacanze, ma uno di quegli... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Un business davvero tecnologico? Cerca Aranzulla Ogni giorno scrollando sulla pagina Facebook di Wired o sul sito tech di turno leggiamo di innovazioni tecnologiche sempre più all’avanguardia e futuristiche, ma che ormai ci lasciano un po’ indifferenti, sembrando tutto ciò decisamente lontano da... by KEVIN WANG in CASE STUDY
La più grande innovazione di Tesla non è l’auto elettrica “La prossima svolta tecnologica verrà da Tesla”. Ipse dixit Steve Wozniack. Ebbene sì, l’altro fondatore della Apple ammette che se dovesse scommettere il suo patrimonio da oltre $100 milioni su chi porterà alla luce la prossima rivoluzione tecnol... by KEVIN WANG in CASE STUDY
Una design company chiamata IBM “Good design is good business” non è una frase detta ultimamente da Tim Cook, non è una citazione dell’onnipresente Steve Jobs e tanto meno una massima azzeccata di uno dei nuovi leader rampanti della Silicon Valley. L’ha pronunciata nel 1956 il f... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Come il Design Thinking ha trasformato Airbnb in un business miliardario Si sa il successo non arriva mai nel giro di una notte: per esempio per Airbnb è arrivato dopo più di 1.000 giorni, o almeno così racconta il suo fondatore Brian Chesky. La storia la conosciamo, fondata nell’agosto del 2008 da 3 ragazzi con qualch... by KEVIN WANG in CASE STUDY
Domino’s: una tech company che sforna pizze Il processo di innovazione di Domino’s si è concentrato sulle emergenti aspettative dei consumatori per raggiungere e porsi nuovi obiettivi di crescita. Stabilito infatti un livello soddisfacente di prodotto, la compagnia si è focalizzata sul m... by KEVIN WANG in CASE STUDY
Il piano del makeup per resistere alla “Retail Apocalypse” «Mentre il mondo così come era sempre stato si affaccia al suo declino, molti degli uomini al comando insistono nell’erigere nuove costruzioni, cannibalizzando spazi e risorse. Ma qualcuno è pronto a lottare in ogni modo per sfuggire a questo dest... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Daniel Wellington, il “Rolex formato Millennials” Qual è l’accessorio più cool da mettersi al polso negli anni ’10 del 2000? Rimetti pure il tuo smartwatch a ricaricare le batterie e immagina qualcosa di molto più classico, con parti in tessuto o pelle e soprattutto analogico. Sto parlando di un ... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
L’Instagrammability è il modo per far breccia nei nostri cuori (di consumatori) “Oddio, ma quanto è Instagram questa colazione? Foto SUBITO.” Senti il suono dei like nel sottofondo? *** Ristoranti, home decor, bevande, tecnologia, vacanze: l’estetica Instagram ci insegue. E noi inseguiamo lei. Non ditemi che non avete mai sc... by ANTONIO MINEO in CASE STUDY
Cortilia, come si fa l’e-commerce del mercato agricolo? Quando si parla di acquisti l’Instant Gratification ha un significato differente per ognuno di noi: per alcuni vuol dire poter avere in 24 ore quelle sneaker in edizione speciale che non si trovano da nessuna parte, per altri sostituire con un cli... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Dall’aeroporto all’aereo l’innovazione è a alta quota Sembra praticamente impossibile pensare le nostre vite senza quel mezzo che Antoine de Saint-Exupéry diceva poeticamente che “ci ha svelato il vero volto della terra”. È invece inevitabile non immaginarne una mutazione, se è vera la massima per cu... by CRISTINA MACCARRONE in CASE STUDY
I segreti di Empatica, la (ex)startup che misura le emozioni Una startup innovativa e tecnologicamente d’avanguardia che si sta facendo largo in un mercato “di nicchia” con una mission ambiziosa: capire il comportamento umano per migliorare la vita delle persone. Si chiama Empatica, i suoi fondatori s... by MARKET REVOLUTION in CASE STUDY
Uniqlo vs. Zara: la sfida dell’iper-fast-fashion Harder, better, faster, stronger. Non sapremo mai probabilmente se è con il sottofondo dei Daft Punk in mente che Tadashi Yanai, il multimiliardario proprietario della potente retail holding Fast Retailing, ha annunciato il nuovo corso della sua s... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Instacart e perché è così difficile fare l’“Uber-della-spesa” Apoorva Mehta ha 30 anni, è cresciuto in Canada ed è uno di quei tipi maglietta, jeans e sneakers che ti basta vedere la foto ad alta risoluzione che trovi googlando il suo nome per capire che ha a che fare con la Silicon Valley. Come previsto qui... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Come cambia la musica se è Spotify che comanda Fare una startup sull’idea di fornire alle persone musica illimitata sulla base di un limitato contributo d’abbonamento mensile è probabilmente stata una delle migliori intuizioni di business degli ultimi anni. Un po’ meno il fatto di dover dipend... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Che cosa ha combinato Google con il Pixel phone? Non l’avevi mai visto dal vivo, ma l’idea aveva un suo fascino e in fondo averne uno già solleticava il tuo ego da tech-lover (o almeno la suggestione che con un gadget così saresti stato riconosciuto come tale). E quando già pianificavi diabolici... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY
Quanto è difficile costruire la Banca del Futuro? Non sarà la prima volta che senti questa storia: un veterano del settore o uno startupper con il fiuto finanziario, esasperato dai bizantinismi del sistema delle commissioni e da goffi tentativi di creare esperienze digital, si lancia nella missio... by VALENTINA LUNARDI in CASE STUDY